Whistleblowing nel settore privato: cosa sapere e come adeguarsi

Il whistleblowing è la segnalazione di condotte illecite, fraudolente o irregolari commesse nelle aziende sia del settore pubblico che privato. È un importante strumento di trasparenza e di prevenzione della corruzione, che consente di proteggere i diritti dei lavoratori e di tutelare l'interesse pubblico.

Differenze tra settore privato e pubblico

La normativa sul whistleblowing prevede alcune differenze tra enti privati e pubblici. Nel settore privato, l'obbligo di istituire un canale di segnalazione interno è previsto per le aziende con almeno 50 dipendenti, per le aziende private che hanno adottato il modello 231 e per quelle che operano nei cosiddetti “settori a rischio”.

Nel settore pubblico, invece, l'obbligo è previsto per tutte le amministrazioni pubbliche, indipendentemente dal numero di dipendenti.

Entrata in vigore della normativa

La normativa sul whistleblowing è stata introdotta in Italia con il decreto legislativo 24/2023, che ha recepito la direttiva europea 1937/2019. La normativa è entrata in vigore in due fasi:

  • 15 luglio 2023: obbligo di adeguamento per tutte le aziende private con almeno 250 dipendenti.
  • 17 dicembre 2023: obbligo di adeguamento per le aziende private con almeno 50 dipendenti, per le imprese che adottano il modello 231 e per coloro che operano in settori speciali.

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Obblighi del settore privato

Le aziende private con almeno 50 dipendenti sono obbligate a istituire un canale di segnalazione interno, che deve essere accessibile a tutti i lavoratori, anche a quelli in somministrazione, a tempo determinato o a contratto di collaborazione.

Più precisamente, la piattaforma deve essere accessibile a tutti coloro che hanno contatti con l’azienda privata: in questo senso, sono quindi inclusi anche clienti, fornitori, consulenti, stagisti e tirocinanti, anche a titolo gratuito.

Il canale di segnalazione deve essere sicuro e riservato, e deve consentire ai segnalatori di presentare la segnalazione in forma anonima.

In particolare, il canale di segnalazione deve consentire al segnalante di:

  • Inviare la segnalazione in forma anonima, anche allegando eventuali documenti o prove a sostegno della segnalazione.
  • Usufruire della corretta procedura di segnalazione, che deve essere resa disponibile al segnalante dal responsabile del canale.
  • Ricevere notifica della presa in carico della sua segnalazione entro 7 giorni dall'invio.
  • Ricevere una risposta entro 90 giorni.
  • Poter integrare la propria segnalazione con ulteriori informazioni, allegare documenti o file, sempre in forma anonima.

Canali di segnalazione per il settore privato

Gli enti privati sono obbligati ad avere due tipi di canali di segnalazione: interni ed esterni.

Canali interni

  • Sono obbligatori per le aziende con almeno 50 dipendenti.
  • Devono essere sicuri e riservati.
  • Possono essere digitali, cartacei o di persona, ma vista la complessità della materia e le richieste della legge, i canali digitali sono i preferiti per assolvere tutti gli obblighi di legge.

Canali esterni

  • Consentono ai whistleblower di segnalare violazioni a organizzazioni esterne, come autorità pubbliche o enti di vigilanza. Per l’Italia, il canale esterno è l’ANAC, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
  • Offrono un ulteriore livello di protezione per i segnalatori.

Scopri di più sui canali di segnalazione

Il canale digitale Reler

Reler è una piattaforma in grado di assolvere e mettere a norma le aziende per la nuova legge italiana del Whistleblowing. E’ un canale digitale sicuro e riservato, che consente di fare la segnalazione in forma anonima e di avere tutte le tutele garantite dalla legge.

E’ uno strumento indispensabile anche per gli organi di controllo delle aziende private, ovvero coloro che ricevono le segnalazioni e le devono gestire. Nelle prossime righe vi spieghiamo il perchè!

Vantaggi della piattaforma RELER

La piattaforma Reler offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Sei “Ready to Whistle”: la piattaforma Reler include tutto quello che la legge prevede per essere a norma, anche la procedura di segnalazione che deve essere messa a disposizione del segnalatore. 
  • Parti Standard, poi personalizzi senza aumenti di prezzo: la piattaforma Reler offre tutto quello che ti serve ad un prezzo concorrenziale ed è accessibile a tutte le aziende private con almeno 50 dipendenti. Se lo vorrai, in un secondo momento potrai personalizzare la tua piattaforma per adeguarla ai tuoi processi aziendali.
  • Periodo di prova: è possibile accedere a un periodo di prova gratuito di 60 giorni.
  • Abbonamenti e fatturazione su misura per la tua azienda: è possibile scegliere tra abbonamenti di diversa durata, per soddisfare le esigenze di tutte le aziende.

La normativa sul whistleblowing è un importante strumento di trasparenza e di prevenzione della corruzione. Le aziende private con almeno 50 dipendenti sono obbligate a istituire un canale di segnalazione interno, e possono avvalersi della piattaforma Reler per adempiere a questo obbligo.